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Dual Energy X-ray Absorptiometry (DXA o DEXA)

La metodica Dual Energy X-ray Absorptiometry (DXA o DEXA) rappresenta oggi la più diffusa e riproducibile tecnica MOC (mineralometria ossea computerizzata) nella misurazione quantitativa del contenuto scheletrico di calcio (densità minerale ossea BMD). Allo stato attuale dell’arte, il T-score è necessario alla diagnosi della principale patologia osteometabolica: l’osteoporosi. Questo valore può essere applicato per gli standard dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO), esclusivamente ai valori densitometrici raccolti tramite MOC-DEXA.


Partendo da questi presupposti, pare logico il perché molti degli sforzi nell’innovazione della diagnostica scheletrica siano stati siano stati incanalati nell’implementazione delle sistematiche di questo tipo. Il trabecular bone score (TBS) rappresenta un tool di recente introduzione (già approvato dalla FDA statunitense), che viene integrato solo nei più moderni e sofisticati sistemi DEXA.


Non è infrequente che su soggetto venga interessato da un episodio fratturativo in assenza di un significativo decremento della BMD.


L’algoritmo acquisisce e rielabora le variazioni della scala di grigio (corrispondenti all’attenuazione del fascio di raggi X) nei diversi pixel, ovvero in ogni singolo punto dell’immagine DEXA della colonna lombare (L1-L4). Tali valori sono indicativi delle diverse conformazioni micro-architetturali dell’osso trabecolare. Vertebre eventualmente già affette da fratture vengono escluse dal calcolo.


Ciò che si ottiene, senza esporre il paziente a ulteriori radiazioni rispetto all'esame standard, è un indice quantitativo, detto appunto TBS (trabecular bone score), che viene letto in maniera complementare al dato della BMD. Per esattezza, il TBS non è un indicatore diretto ma è correlato ad alcune caratteristiche tridimensionali come numero e densità delle trabecole ossee.


Lo stato attuale delle evidenze, le quali consistono in un numero rilevante di studi cross-sezionali e prospettici, indica nel TBS un dato predittivo del rischio fratturativo, in sede vertebrale e anche extravertebrale, nelle donne in menopausa. Tali indicazioni sono confermate anche da studi sulla popolazione maschile. La variabile viene confrontata con la BMD e risulta utile nella stratificazione dei pazienti osteoporotici e, ancora di più, nella fascia di osteopenia.


Letteratura di riferimento su TBS e densitometria ossea





Le informazioni fornite su www.spineco.net sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.



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